Post

BENVENUTA LICENZA MISTA!

Immagine
Siamo tutti in grande attesa, finalmente il libero mercato farà il suo ingresso ufficiale anche nel mondo del diritto d’autore. Molti fin qui sono stati gli ostacoli, molte le frenate e soprattutto poca l’informazione e tanto ostruzionismo su questo argomento a cui noi autori teniamo in modo particolare. Il monopolio è caduto da anni, ci sono nuove regole, sono nate nuove società, parecchi artisti migrano altrove, ma esiste un chiaro indirizzo per chi vuole usufruire della libertà di tutelare la propria arte? Direi di si, i tempi sono maturi!      Come si può fare? Usando il buonsenso mi viene da dire che sarebbe logico ed efficace se chi da sempre è strutturato su tutto il territorio per riscuotere le licenze e per vigilare sui locali ed esecutori, guardasse con ottimismo a questi scenari di libera concorrenza ed aprisse una stretta e leale collaborazione con le nuove società di raccolta. In un futuro ormai prossimo gli organizzatori, i gestori e gli

BALLO CHE PASSIONE! MA COSA STA SUCCEDENDO ?

Immagine
Da quasi trent'anni anni vivo in prima persona nell'ambiente della musica da ballo. Quando a quindici anni con grande passione iniziai a fare le prime serate come fisarmonicista, avevo la convinzione che da lì a poco tempo questo genere di musica popolare, che a me piaceva molto, avrebbe avuto difficoltà a sopravvivere. Mi sbagliavo di grosso! Oggi come allora molta gente, soprattutto quella di una certa età, si avvicina con entusiasmo al mondo delle balere e delle feste. Nei fine settimana i locali si riempiono di signori che si divertono come ragazzini e trovano attimi di spensieratezza e di aggregazione; un vero toccasana per la mente e il fisico, non a caso il ballo è spesso consigliato anche dai medici. Ho assistito a un'evoluzione continua della musica in balera; nei repertori delle orchestre i balli di coppia tradizionali sono via via andati diminuendo lasciando spazio ai balli di gruppo e a ritmi pieni di nuove contaminazioni. Per questa ventata di fres

NON SPARATE SUL PIANISTA!

Immagine
Anch'io vorrei unirmi al coro di tutti i musicisti, cantanti, autori ,editori assolutamente scontenti della gestione dei proventi Siae degli ultimi anni. Ho un'esperienza pluridecennale di serate musicali in giro per l'Italia e anche all'estero. Il mio repertorio vede tanta musica, tante canzoni composte da me, ma negli ultimi anni ho visto assottigliarsi in maniera incredibile e inspiegabile l'importo della mia quota semestrale di diritti d'autore. Sbalordito da questo strano fenomeno erosivo ho cominciato a chiedere informazioni ai miei colleghi ed ho raccolto una schiera unanime di lamentele con parole pesanti e, devo dire, a volte anche offensive... siamo tutti assolutamente impotenti davanti a questo strapotere invisibile che dovrebbe tutelare noi autori, compositori, editori, ecc...Invece sembra non essere più così e stiamo tutti cercando di capire chi viene tutelato al posto nostro, anche se credo che un'idea probabilmente ce la siamo fat

P 38 SPECIAL

Immagine
All’applicazione dell’articolo 38 del Regolamento Generale SIAE e l’applicazione dell’algoritmo “programmi puliti” per noi autori e per chi lavora con la musica da ballo è paragonabile a una Colt P 38 Special puntata alla tempia. Questo articolo 38 ,che permette l’esclusione dalla ripartizione analitica dei programmi musicali ritenuti non puliti, ha penalizzato non poco tutto il mondo del ballo. Migliaia di sceriffi virtuali armati di P38 sono entrati in tutte le sale da ballo e hanno defraudato il nostro diritto d’autore, questo grazie all’algoritmo inventato non a caso da coloro che invece ci dovrebbero tutelare. Questa operazione di ripulitura sta trasferendo i nostri incassi, cioè quelli della musica da ballo e quindi i nostri sacrosanti diritti ,verso chi ha poco a che fare con il nostro settore, senza motivazioni attendibili e certificate. La legittimità del borderò è sacrosanta, su questo siamo tutti d’accordo ! Però gli eventuali annullamenti dei programmi musicali, se ci sono

PIU' MUSICA ITALIANA SULLE EMITTENTI RADIOFONICHE

Immagine
E' quanto promette la recente proposta di legge del deputato leghista Alessandro Morelli. La misura ipotizzata è che le emittenti radiofoniche nazionali pubbliche e private debbano riservare “almeno un terzo della loro programmazione giornaliera alla produzione musicale italiana,opera di autori e di artisti italiani e incisa e prodotta in Italia, distribuita in maniera omogenea durante le 24 ore di programmazione “ La proposta di legge prevede anche che una quota “ pari almeno al 10 per cento della programmazione giornaliera “ dovrà essere riservata alle “ produzioni degli artisti emergenti “.   In definitiva, almeno il 33 per cento ( una canzone su tre ) della musica trasmessa per radio deve essere italiana. Com'era prevedibile, la proposta ha innescato una vivace discussione fra favorevoli e contrari, ognuno con argomenti a sostegno della propria tesi che non è proprio il caso di stare qui a confutare. D'altronde sarebbe impresa davvero ardua,visto e considerato che la

BOOM DEI CENTRI SOCIALI .. MA IL DIRITTO D’AUTORE DOVE è ANDATO A FINIRE ?

Immagine
Gli ultimi anni è stato un vero e proprio “boom”  di centri sociali per anziani . Ne sono nati tantissimi in tutta Italia e hanno introdotto la musica da ballo nelle loro serate.  Si potrebbe discutere su come le agevolazioni notevoli a livello fiscale (essendo associazioni senza scopo di lucro ) abbiamo danneggiato le balere tradizionali che pagano tasse molto elevate e fanno fatica a sbarcare il lunario.   Però oltre questo aspetto, riguardante i localisti , ce n’è un altro che riguarda i musicisti che vanno ad esibirsi all’interno di questi circoli.   Ad oggi viene fatto compilare regolarmente il BORDERAUX musicale rosso  che serve per la ripartizione dei proventi agli autori dei brani.  Il problema è che da qualche anno non viene più remunerato .     Domanda : a cosa serve la compilazione ? Evitiamo la noia del fare il BORDERAUX  se tanto non viene pagato.  Ma la SIAE,  nata per tutelare gli AUTORI ED EDITORI , cosa ha in mente ?  Forse che ci sono AUTORI  ed EDITORI  di serie A

MUSICA CONTRO MUSICA

Immagine
E' già da qualche anno che i volponi che tirano le fila della musica leggera fanno alcune scorrerie nel campo della musica da ballo per preparare l'invasione definitiva. E' noto a tutti gli addetti ai lavori che nel giro di affari della S.i.a.e. la nostra ripudiata musica da ballo ha un percentuale molto consistente, questo lo sanno bene le case musicali, gli impresari , i cantanti. E' sotto le orecchie di tutti che le canzoni che realizzano negli ultimi anni la Gianna Nannini, Biagio Antoniacci, Adriano Celentano, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi ecc..... sono costruite in modo tale di poter convivere nei due settori musicali e questa personalmente è un'arma da taglio per la musica da ballo. Ricordate negli anni "60 e "70 nelle poche sale da ballo, che non erano discoteche, venivano invitati solo cantanti o gruppi che facevano parte dell'allora musica leggera. Poi verso la fine degli anni "70 è cambiata un'epoca con l'avvento della meravi