MUSICA CONTRO MUSICA

E' già da qualche anno che i volponi che tirano le fila della musica leggera fanno alcune scorrerie nel campo della musica da ballo per preparare l'invasione definitiva.
E' noto a tutti gli addetti ai lavori che nel giro di affari della S.i.a.e. la nostra ripudiata musica da ballo ha un percentuale molto consistente, questo lo sanno bene le case musicali, gli impresari , i cantanti. E' sotto le orecchie di tutti che le canzoni che realizzano negli ultimi anni la Gianna Nannini, Biagio Antoniacci, Adriano Celentano, Eros Ramazzotti, Gianni Morandi ecc..... sono costruite in modo tale di poter convivere nei due settori musicali e questa personalmente è un'arma da taglio per la musica da ballo.
Ricordate negli anni "60 e "70 nelle poche sale da ballo, che non erano discoteche, venivano invitati solo cantanti o gruppi che facevano parte dell'allora musica leggera. Poi verso la fine degli anni "70 è cambiata un'epoca con l'avvento della meravigliosa orchestra di Raoul Casadei che ha portato all'attenzione dell'Italia intera il liscio tradizionale con sonorità adeguate alla nuova era musicale. Poi altri gruppi famosi (leggi Genio & i Pierrots, ecc..) hanno spostato l'attenzione sulla musica da ballo intesa come specificità della musica in generale e siamo arrivati ad oggi.
Ora sta ritornando piano piano la stessa situazione di allora e ne spiego i motivi:
1- nessuno, dico nessuno, (ad eccezione forse di una nota orchestra), che sono attualmente nel settore del ballo, può reggere il confronto con le disponibilità economiche e di strutture che hanno le case discografiche italiane ed estere che operano nell'ambito della musica leggera;
2- la forza mediatica dei personaggi sopra citati è troppo forte per chiunque voglia competere con loro;
3- la promozione dei brani nei media televisivi più forti e principalmente nelle radio nazionali sarà così immediata che le coraggiose radio locali, che si occupano di musica da ballo, dovranno cedere all'onda d'urto.
Cosa resta da fare?
La mia non è solo una sollecitazione a tutti gli addetti al lavoro del settore ballo ma è un invito alla sopravvivenza, è una ricetta semplice ed è per questo che andrebbe provata prima che sia troppo tardi:
DATE VALORE ALLE VOSTRE PRODUZIONI.....
Fate in modo che le canzoni da ballo siano compatibili con la realtà musicale del momento, mettete a disposizione degli autori del settore le vostre strutture ed il vostro appoggio materiale ed economico per fare in modo che possano confezionare momenti musicali al massimo della loro ispirazione.... solo con la qualità si può competere con la qualità.
 
Altrimenti un brutto giorno le orchestre, gli impresari, gli autori si troveranno disoccupati e la gente dovrà andare a ballare in sale da ballo dove ci sarà un dj ed i suoi cd oppure in mega stadi con piste grandiose dove canteranno i soliti noti che si faranno pagare profumatamente.
Perugia, 12 marzo 2019.
 
Moreno Marani.




Commenti

Post popolari in questo blog

BENVENUTA LICENZA MISTA!

PIU' MUSICA ITALIANA SULLE EMITTENTI RADIOFONICHE

NON SPARATE SUL PIANISTA!